Un sogno green dei due fratelli - VinoNews24
Due fratelli, l’amore per una terra lontana e un progetto imprenditoriale dedicato al vino nel segno della sostenibilità. È la storia di Stefano e Marina Girelli, trentini e attivi da tre generazioni nel mondo del vino, che hanno deciso di investire in Sicilia e, nello specifico, nella zona di Vittoria. Filo conduttore: la filosofia devota alla sostenibilità che ha portato i produttori a scegliere la conduzione biologica in vigna e in cantina, in favore di una conservazione rispettosa del territorio e delle sue specificità. Qualità delle uve e lavorazioni in cantina ridotte al minimo con vinificazioni senza l’utilizzo di solfiti, questa la ricetta per i vini di Santa Tresa.
Santa Tresa – “Il Grillo” vino spumante brut metodo Martinotti. Nel calice il perlage sale in collane di bollicine fini e continue, che liberano profumi floreali e delicati con piacevoli accenni citrini. Al palato Il Grillo è uno spumante informale e beverino, caratterizzato da una piacevole freschezza fruttata per un sorso bilanciato e di facile abbinamento.
Santa Tresa – “Il Frappato” vino spumante rosé brut metodo Martinotti . Il calice è di un bel rosa chiaro lucente, con una bolla fine e continua, che libera aromi delicati di fragola e petali di fiori bagnati. Al palato Il Frappato è secco e leggero, con una piacevole sapidità che lascia una leggera sensazione amaricante.
Santa Tresa – “Rina Ianca” Grillo Viognier Sicilia DOC 2019. Il carattere solare e beverino del grillo e l’intensità floreale del viognier. Al naso libera aromi puliti di fiori bianchi freschi (gardenia e mughetto) e di pesca nettarina con ricordi di limone verdello. In bocca, una morbidezza ben gestita si bilancia con l’acidità e con una vena sapida che richiama le terre calcaree da cui proviene.
Santa Tresa – Cerasuolo di Vittoria Docg 2018
Affinamento: assemblamento in botti di rovere da 30 o 60 hl e per circa il 15% in barriques di rovere francese. Segue affinamento in legno di almeno un anno.
Un naso di frutta rossa matura, marasche, fragoline di bosco e more, legate da note di cuoio, spezie dolci ed eucalipto. Un vino che riempie la bocca, ma senza appesantirla, reso vivace da una bella acidità e da un apporto minerale che donano piacevolezza e bevibilità.
Autore: Elena Morganti
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