i Vigneti
Santa Tresa si trova nel comune di Vittoria, nel sud ovest della Sicilia, a 240 metri sul livello del mare.
La tenuta copre 50 ettari, di cui 39 coltivati a vigneto.
Quando abbiamo acquistato Santa Tresa nel 2001, abbiamo trovato dei cloni autoctoni di Frappato, Nero d’Avola e Grillo tipici e caratteristici della zona.
Il Frappato è la varietà autoctona per eccellenza della zona di Vittoria, il Grillo è originario della Sicilia occidentale, mentre il Nero d’Avola è originario di Avola, una cittadina a pochi chilometri da Vittoria.
A Santa Tresa coltiviamo anche varietà alloctone, come il Viognier, vitigno francese, che a Santa Tresa ha trovato le condizioni climatiche ideali.
Vigneto Sperimentale
A Santa Tresa coltiviamo un campo sperimentale condotto in agricoltura assolutamente biologica, dedicato alla riscoperta e caratterizzato da espressioni di vitigni autoctoni, tradizionali e da loro diversi biotipi.
Alcuni di questi biotipi, come l’Albanello e l'Orisi, sono vere e proprie testimonianze viventi dell’antica tradizione enologica siciliana. Il Vigneto è inserito in un progetto che ha visto coinvolta la Regione Siciliana – Ass. Reg. Agricoltura e Foreste.
in Campagna
A Santa Tresa preserviamo il territorio, che è la nostra vera ricchezza.
La gestione dell’acqua è fondamentale nelle calde estati siciliane.
Abbiamo investito in condotti idrici per il recupero dell’acqua piovana preservando così quella di falda. Utilizziamo il Favino come fertilizzante naturale. Un’attenta potatura offre quelle zone d’ombra che proteggono le uve dall’insolazione diretta.
L’esperienza degli uomini di Santa Tresa permette di capire quando il frutto è pronto per essere colto.
La vendemmia è il momento per noi più importante, di festa e di scoperta; la scoperta dei risultati frutto dell’impegno di un anno intero in campagna.
in Cantina
La cantina di Santa Tresa è luogo di produzione, controllo della qualità, ma soprattutto di sperimentazione.
Le nostre tecniche enologiche operano in modo delicato sulle uve, nella logica del rispetto e della conservazione dell’estrema qualità delle stesse.
Queste attenzioni si intrecciano poi con diverse tecniche di vinificazione dalle più tradizionali in botti di rovere di Slavonia e barriques di rovere Francese, fino alle tecniche più moderne in acciaio e vinificazione senza l’utilizzo di solfiti.